TECNOLOGIA SLAM SU PONTI E VIADOTTI

La tecnologia SLAM (Simultaneous Localization and Mapping) rappresenta un'innovazione significativa nell’ambito del rilievo delle infrastrutture, trovando una collocazione ben specifica fra le diverse strumentazioni che si possono utilizzare nella mappatura in 3D di ponti e viadotti.
Quando lo scopo del rilievo sono l’ispezione ed il censimento, per conoscere le geometrie e caratterizzare le zone a valle e a monte delle opere, la tecnologia slam non ha rivali che possano reggere il confronto, offrendo una combinazione unica di efficienza e precisione nella raccolta dei dati.
Queste caratteristiche assumono tanta più importanza quanto più è elevato il numero di opere da rilevare sul territorio, riducendo del 70% il tempo e i costi associati ai metodi tradizionali di rilevamento e migliorando significativamente l'efficacia e l'efficienza delle operazioni di ispezione.
La nuvola di punti 3D generata dallo strumento, colorata fotorealisticamente con dato RGB, mappa uniformemente sia la struttura sia il terreno circostante mentre l'operatore si muove lungo un determinato percorso, risultando contemporaneamente molto snella e leggera.
Fra i sistemi mobili si distingue il laser scanner portatile ZEB Horizon RT, prodotto dall’azienda britannica GeoSLAM, caratterizzato da un sensore lidar a 16 canali e da una macchina fotografica 360 in 4k.
Nella fase di acquisizione a passo d’uomo, l’operatore è in grado di monitorare in tempo reale il percorso della camminata e controllare i dati del rilievo, per intervalli di acquisizione mai risultati superiori a 15 minuti.
Tenendo conto dei tempi di spostamento fra un’opera e l’altra, in meno di una giornata è stato possibile rilevare ed ispezionare 12 strutture di diverse tipologie costruttive e di differenti dimensioni.
Inoltre, attraverso la modalità di lavoro “Stop and Go Georeferencing” è possibile associare a punti acquisiti con lo strumento le loro coordinate registrate con un ricevitore GNSS, aumentando la precisione dell’elaborazione finale e fornendo una nuvola di punti più accurata e direttamente georeferenziata.